Ogni anno, nei 30 giorni che precedono il Natale, ottimizziamo le nostre agende come i mattoncini del Tetris per poter incontrare parenti, amici e colleghi e scambiarci gli auguri di rito.

Ogni sera una festa!

Per non cadere nella trappola della monotonia e presentarci anche all’ultimo appuntamento con lo stesso entusiasmo del primo giorno, spaziamo dall’aperitivo “rinforzato” alla cena a tema!

Ci abbuffiamo, beviamo, ci divertiamo, ma.. quando finalmente.. arriva il famigerato momento dello scambio dei regali..

Come per magia, già dopo aver aperto il secondo pacchetto, tutto l’entusiasmo che eravamo riusciti ad accumulare durante la serata si spegne improvvisamente.. 

Ma come è possibile che una persona che mi conosce così bene mi abbia regalato una tale porcheria! Siamo cresciuti assieme.. li conosce i miei gusti! 

Ti concentri, sfoderi la tua miglior risatina isterico-forzata, abbracci l’amico e prendi la via di casa rimandando i doverosi commenti al rientro in auto con il partner.

Quello che ti ho riassunto in poche righe è quanto accade ogni anno a tutti noi con circa il 77% dei regali che riceviamo! (..le statistiche parlano chiaro!)

E quindi cosa fare?

Che tu ci creda o no, sono anni che questa cosa mi turba profondamente e sto cercando di dare il mio contributo all’umanità veicolando una discreta parte delle mie energie alla soluzione di questo annoso problema.. 

Ben conscio che non fosse una radicale soluzione al problema ma piuttosto un semplice azione lenitiva, nel 2011, assieme al mio caro amico Gianni, lanciammo il primo sito di baratto online in Italia: soloscambio.it (poi divenuto swapick.com per essere più adatto ad un’espansione estera.. ma questa è un’altra storia e non voglio tediarti con i miei ricordi di un’infanzia ormai evaporata)

Volevamo evitare che i regali poco graditi rimanessero a marcire nelle varie cantine e soffitte del paese e Soloscambio.it consentiva di dare nuova vita a questi oggetti.

Partendo dal sacrosanto presupposto che è abbastanza difficile che un oggetto sia terribile in termini assoluti.. E’ invece più realistico pensare che ci sia almeno un individuo che potrebbe apprezzare ciò che altri reputano agghiacciante.. 

L’importante, come sempre, è riuscire a mettere in contatto domanda ed offerta!

Non voglio tediarti svelando i dettagli dell’algoritmo che avevamo via via perfezionato.. tuttavia eravamo riusciti a fare in modo che ad ogni utente fossero proposti solo scambi in linea con i suoi interessi e di conseguenza sul nostro sito la maggior parte delle proposte di scambio venivano accettate! (pensa che alcuni utenti hanno superato 1000 scambi!)

Negli anni successivi ho avuto modo di analizzare un’enorme mole di dati..

Cosa viene riciclato di più (non vi dico quanti regali non graditi venivano aggiunti ogni anno a Gennaio), cosa piace, cosa non piace, a chi piace cosa ecc..

Ho cercato di mettere assieme tutte queste informazioni con l’ambizione riuscire a trovare la ricetta per il “regalo perfetto”

.. E la risposta è tanto ovvia quanto banale!

Il regalo perfetto è quello che incontra il gusto di chi lo riceve..

Ma allora perché, se conosciamo bene i gusti dei nostri parenti ed amici, mediamente sbagliamo ad acquistare il 77% dei regali?

Sul sito di baratto siamo riusciti a far accettare la maggior parte delle proposte semplicemente perché, conoscendo gli interessi di ogni singolo utente, l’algoritmo vietava che venissero “spammati” con offerte di oggetti non in linea con i loro gusti!

Mi sono quindi detto.. Ora che conosco con esattezza la ricetta per il “regalo perfetto”.. 

Non Mi Resta Che Inventare Il “Regalo Perfetto”.. Il Regalo Che Nessuno Riciclerà..

Ciao! Sono Luca Radici e nel 2020 ho fondato Individual Socks! (che in realtà ha fatto tesoro di oltre 5 anni di esperienza che avevo fatto con Soxplay, ma anche questa è un’altra storia..) 

A CHI CI RIVOLGIAMO..

Cominciamo a chiarire a chi NON ci rivolgiamo ..

Non ci rivolgiamo a tutti quelli che pensano al regalo come.. un «qualcosa da fare», una «scocciatura inevitabile».. Un po’ come andare dal dentista..

Ho dato vita a questo brand per aiutare le persone a trovare il “Regalo Perfetto”..

Quello che nessuno vorrebbe mai riciclare!

E quindi.. quali sono gli ingredienti per un “Regalo Perfetto”?

  • Deve essere mirato!
  • Deve farti vivere un’esperienza!

Ci sono un sacco di persone che provano piacere a fare regali inaspettati.. 

regali non necessariamente legati ad una particolare ricorrenza..

regali che immancabilmente vengono accolti con immensa gioia, stupore e commozione da chiunque li riceve!

Regali fatti «col cuore»..

E noi ci rivolgiamo esattamente a queste persone! A coloro che, come te, provano piacere a donare qualcosa di speciale a chi gli sta vicino!

Una di queste persone è mia moglie.. uno stimato professionista ma anche una mamma dolce e premurosa e una compagna paziente e comprensiva.

Come la maggior parte delle donne, si deve dividere tra mille priorità..

Troppe cose da fare e.. pochissimo tempo a disposizione!

Spesso la vedo in tarda serata navigare qua e là in cerca di un “pensiero” per qualcuno che magari le ha fatto una gentilezza oppure come dimostrazione di affetto verso una persona cara.

Sapete cosa succede la maggior parte delle volte?

Nonostante le infinite opzioni disponibili online, la scelta del regalo "giusto" si rivela un'odissea.. un clic dopo l'altro senza aggiungere nulla al carrello perché non vuole accontentarsi di un regalo generico o banale..

E non essendoci una deadline perentoria dettata da una ricorrenza specifica, rimanda la ricerca e.. 

rimanda oggi.. rimanda domani.. quel lodevole pensiero rischia di rimanere nascosto sotto la lista delle innumerevoli "cose da fare"..

E chissà quante altre persone, come mia moglie, incontrano ogni giorno le stesse difficoltà..

Questa cosa mi ha fatto riflettere..

Perché mia moglie riesce sempre a trovare ristoranti strepitosi dove potersi svagare in compagnia, angoli di paradiso dove trascorrere le nostre vacanze, mostre di artisti emergenti che ti lasciano a bocca aperta..

Ma non riesce a trovare con la stessa facilità il regalo che stava cercando?

Quando ero bambino ricordo..

Che si andava al ristorante per mangiare bene; oggi vai al ristorante per mangiare bene, ma soprattutto.. per vivere un’esperienza.. 

Che si andava in vacanza per rilassarsi; oggi vai in vacanza per rilassarti, ma soprattutto.. per vivere un’esperienza..

E quando devi comprare un regalo? C’è qualcuno che ti fa vivere un’esperienza?

Ho provato quindi a comporre tutti i pezzi del puzzle..

Nonostante il mondo sia invaso da prodotti di ogni tipologia e genere ..

Non esiste un oggetto – alla portata di tutti – che ti faccia vivere un’esperienza.. 

Ho così deciso di dar vita a un nuovo brand che non si limitasse ad un semplice prodotto come tutti gli altri.. bensì..

Un oggetto utile e sofisticato dove ogni singolo dettaglio deve essere studiato per garantire un’esperienza di acquisto ed utilizzo unica ed indimenticabile.

Il Miglior Regalo Che Ogni Donna o Uomo Vorrebbe Ricevere!

Ma perché non concedersi una piccola “coccola” anche per se stessi?

Non c'è nulla di sbagliato nel premiarsi per aver raggiunto un traguardo importante o semplicemente per il piacere di togliersi uno sfizio.

Concedersi di tanto in tanto qualcosa di nuovo è un gesto di gratitudine verso noi stessi, un modo per celebrare i nostri sforzi quotidiani.

E COSI' HO CREATO INDIVIDUAL SOCKS. 

Non si tratta di un oggetto omologato e preconfezionato..

Bensì una combinazione magica, per rendere indimenticabile l’esperienza di chi acquista e di chi riceve le calze.

E PER ESSERE PIU’ CONCRETI.. 

Iniziamo dal prodotto..

Un oggetto unico e personalizzato:

  • Calzini Uomo, donna e bambino 100% Made in Italy, selezionabili singolarmente in modo da poter comporre ogni paio con le proprie iniziali
  • Personalizzati con le iniziali ricamate posizionate - ben visibili - sopra il tallone
  • Impreziositi da dettagli dal sapore sartoriale, realizzati artigianalmente “come una volta”

E POI COSA ALTRO OFFRIAMO .. 

Parte integrante del nostro prodotto è il Packaging ..:

I nostri calzini sono Confezionati a Mano all’interno di barattoli trasparenti in PET riciclabile con tappo in alluminio per preservare la morbidezza e delle nostre calze e proteggerle da qualsiasi elemento esterno che potrebbe danneggiarle.

Per innalzare ulteriormente l’esperienza di “unboxing” ed assicurarci che si cristallizzarsi nella mente di chi spacchetterà le calze, è possibile impreziosire ulteriormente il prodotto aggiungendo:

  • Eleganti Cofanetti in legno
  • “Dolci” cofanetti in metallo a forma di cuore contenenti le stesse iniziali delle calze realizzate in finissimo cioccolato Belga
  • Bigliettino di auguri scritto a mano con un sigillo in ceralacca personalizzato con le stesse iniziali delle calze

CI DIFFERENZIAMO DA TUTTI GLI ALTRI PER..

  • Un Prodotto Personalizzato ma «Ready To Buy», ovvero senza le lunghe attese che spesso comportano le personalizzazioni
  • Un Packaging esclusivo, impreziosito dalla confezione a mano
  • Un Controllo totale della distribuzione e dei prezzi (le nostre calze sono vendute solo in boutiques di primissimo livello e sul nostro e-commerce per evitare che vengano applicati sconti "fuori controllo" che rischiano di diluire l'esclusività del prodotto)

E PER CONCLUDERE ..

  • Ti Rimborsiamo il 100% di quello che hai speso se il regalo non è stato apprezzato o se per qualsiasi motivo hai cambiato idea
  • Ci Adoperiamo per aiutare i bisognosi donando calze ad una Charity ad Asmara, in Eritrea (forse non sapevi che le calze sono il prodotto più ambito dai "senza tetto".
  • Ti Garantiamo passione ed impegno per assicurare un’esperienza indimenticabile sia a chi acquista sia a chi riceve le calze! Chi può vantare un track record con il 97% di clienti soddisfatti?

Ti meriti il meglio! e noi siamo qui per offrirtelo.

OK.. Fermati un secondo..

Ciò che hai appena letto.. è quanto hanno scritto i miei copywriters..

E sostanzialmente è tutto vero e corretto..

Infatti..

  • Ho lanciato questo brand perchè ho un odio viscerale verso tutti gli sprechi;
  • il prodotto è curato maniacalmente, realizzato artigianalmente con ottimi materiali, personalizzato e confezionato a mano
  • è molto apprezzato come regalo e da chiunque lo utilizza (lo confermano anche le recensioni ed il fatto che molto spesso chi le riceve in dono, poi le riacquista).

Del resto abbiamo scelto di rivolgerci ad un cliente estremamente sofisticato e giustamente esigente e non possiamo permetterci di deludere le sue aspettative con un prodotto e un servizio che non rispettino i suoi elevatissimi standard!

Ma in realtà c’è qualcosa in più.. qualcosa che non riesco a cogliere rileggendo quello che leggo qui sopra.

Lascia che mi spieghi meglio e che ti racconti qualcosa in più di me.

Non finirò mai di ringraziare mia madre e mio padre per 2 preziosissimi insegnamenti e.. (sembra incredibile..)  una pubblicità della Porsche che ho letto su "Quattroruote" quando ero ragazzino. 

Mia mamma mi ripeteva sempre “Il miglior giudice di te stesso sei tu!” e mio padre invece: “Le cose farle bene o farle male, ci vuole più o meno lo stesso tempo.. allora tanto vale farle bene fin da subito!”

E la pubblicità della Porsche?

Una singola immagine e poco meno di 3 righe di testo che hanno lasciato un'impronta indelebile nella mia mente:

Un uomo di mezza età viaggiava rilassato in terza corsia a bordo della sua Porsche Carrera. All'improvviso una Punto gli fa i fari e strombazza per intimare di fargli spazio. E lui, con un sorriso compiaciuto, si sposta in seconda corsia consapevole dei 4000 giri ancora a sua disposizione mentre l'altro viaggiava al limite del "rosso" a 7000 giri rischiando di far esplodere il motore.

Questa pubblicità e gli insegnamenti dei miei genitori hanno scolpito nella mia mente 3 principi fondamentali

  • essere sempre critici con noi stessi
  • curare ogni dettaglio con precisione maniacale
  • avere sempre a disposizione un'arma segreta (come i 4000 giri della Porsche) da poter utilizzare all'occorrenza per eccellere.

Armato di tali insegnamenti, ho iniziato il mio cammino.

Ho sempre dato il massimo, sia nella scuola che nel lavoro, ma spesso mi sono ritrovato a dovermi sottomettere alle volontà di un capo sordo alle mie argomentazioni. Sentivo di valere più di lui, (o per lo meno che avevo dedicato maggiori energie ad approfondire quello specifico problema e di conseguenza, ne sapevo di più di lui) ma dovevo accettare le sue direttive anche se non le condividevo minimamente.

E questa situazione mi stava logorando, mi sentivo in una gabbia dorata. Come potevo rinunciare a uno stipendio che molti consideravano "irrinunciabile" (con una famiglia e 2 mutui da pagare)? Ingoiavo amare pillole di compromesso e cambiavo lavoro ogni tre anni, nella speranza che le cose potessero migliorare.

Poi, come un fulmine a ciel sereno, mi è stata offerta una posizione con uno stipendio ancora più "irrinunciabile", ma con un progetto che sembrava quasi irrealizzabile.

Forse dentro di me sapevo già che quel passaggio avrebbe rappresentato il ponte verso la realizzazione del mio sogno di diventare imprenditore.

E così, senza pensarci troppo accettai il lavoro. Dopo solo sei mesi, tuttavia, il progetto non decollò, il brand chiuso e fui licenziato.

Era il 14 Febbraio e la settimana successiva sarebbe iniziato il lock down.. ma non lo sapevo ancora..

Era giunto il momento di dimostrare a me stesso quanto realmente valevo.. 

Lavoravo al mio nuovo progetto 17 ore al giorno, non guadagnavo nulla e stavo investendo tutti i miei risparmi per gestire la fase di start up.

I momenti di sconforto erano all’ordine del giorno.. il lock down era terminato ma il periodo di recessione non era di aiuto, anzi..

Mi interfacciavo ogni giorno con negozi in estrema difficoltà a causa della situazione economica e sociale dettata dalla recente pandemia e non se la sentivano di dar fiducia ad un nuovo progetto seppur lo ritenessero molto interessante. 

Rimpiangevo quando avevo uno stipendio sicuro e dovevo gestire brand con un fatturati consolidati.. i problemi che un tempo mi sembravano enormi.. non erano nulla in confronto alla situazione che stavo vivendo ora..

Dovevo occuparmi di tutto.. strategia, operatività, far quadrare i conti ma soprattutto.. trovare clienti in un momento in cui nessuno voleva comprare..

La tentazione di mollare tutto e ritornare a lavorare per qualcuno era fortissima.. Non potevo permettermi di “giocare a fare l’imprenditore” senza risultati.. La mia autostima era scesa sotto terra.. mi sentivo un buono a nulla!

Fino a quando.. 

Il primo negozio accettò di acquistare il mio brand! Seppur fosse un ordine modesto.. non avevo mai provato in vita mia una gioia così grande (a parte quando è nato mio figlio!) Ero finalmente riuscito a dar vita a qualcosa di concreto e convincere qualcuno ad acquistarlo.. Tutti gli sforzi, le delusioni ed i sacrifici erano passati in secondo piano.. Ero talmente orgoglioso che non vedevo l’ora di mostrarlo al mondo intero.

Indossavo ogni giorno le mie calze personalizzate ed ero fiero di mostrare le mie iniziali! Come se quelle iniziali fossero una dichiarazione di successo, di aver finalmente raggiunto un  traguardo importante..

E’ difficile da spiegare..

Nella mia mente era scattato uno strano meccanismo..

ovvero.. se prima ero sempre alla ricerca di un brand blasonato per confermare il mio status, ora avevo trovato un oggetto che metteva ME al primo posto e mi consentiva di accostare il mio "personal brand" a marchi prestigiosi. Un po come mettere la mia firma su un bellissimo quadro!

Ora capisci perché non ho mai voluto ricamare il logo Individual Socks sulle calze?

Perché avrebbe tolto luce al “personal brand” di chi le indossa.

Una scelta sicuramente audace e coraggiosa.. ma estremamente coerente coni i valori del nostro brand che ha come unico scopo quello di essere un veicolo per mettere in risalto chi indossa le nostre calze ed offrirgli un elemento distintivo che, con estremo garbo e ricercatezza, possa contribuire a evidenziare il suo stile.

In molti mi giudicano un folle! Non condividono assolutamente il fatto che abbia deciso di non mettere un logo sul prodotto ma solo di ricamare le iniziali di chi lo indosserà.

Ti copieranno! mi ripetono in continuazione.. 

Probabilmente hanno ragione.. è vero.. mi copieranno.. anzi.. qualcuno ha già anche provato a farlo.. ma quello che non capiscono è che questa cosa non è assolutamente un problema!

Nessuno vuole distinguersi indossando con una copia.. nessuno vuole veicolare il proprio personal brand attraverso un fake e nessuno vuole regalare un falso a una persona cara..

.. e se qualcuno vorrà farlo..

certamente non rispecchia la mentalità e lo status di chi indossa con orgoglio Individual Socks ed è molto più coerente che si rivolga a una copia..